Se stai pensando a una vacanza per questa estate 2020, una delle attività più consone dopo l’emergenza Coronavirus, potrebbe essere un trekking in Europa di qualche giorno.
L’Europa è attraversata da tantissimi sentieri più o meno famosi.
Basti pensare al cammino di Santiago al quale si collega una vasta rete di sentieri escursionistici.
In questo articolo propongo alcuni trekking e cammini in Europa da fare in più giorni.
Trekking in Europa: i migliori 10
Si ritiene che l’escursionismo di lunga distanza abbia avuto origine in Europa, e precisamente in Germania, più di un secolo fa.
Nonostante il continente sia relativamente sovrappopolato, ci sono molte aree diverse e incontaminate. Vedute di paesaggi idilliaci, guglie innevate, campi erbosi e villaggi ospitali, rendono le escursioni in Europa sempre più gratificanti!
Alcune sono reliquie delle antiche vie romane o pellegrinaggi cristiani, mentre altre segnano campi di battaglia storici o collegano luoghi strategicamente importanti per molti secoli di storia militare, economica, politica e culturale europea.
Indipendentemente dalle vostre motivazioni, ci auguriamo che troverete qui sotto un trekking che vi ispirerà a tornare in Europa più e più volte alla ricerca di sforzi sempre più impegnativi e cammini da percorrere.
#1 Tour del Monte Bianco

- Distanza: 170 km
- Nazioni attraversate: Francia, Italia, Svizzera
- Giorni: 11
- Difficoltà: da moderata a difficile (depending on the level of fitness)
- Dove dormire: hotel, ostelli, rifugi
Il Tour del Monte Bianco, che attraversa le cime e le valli delle Alpi occidentali attraverso i paesaggi mozzafiato di Francia, Italia e Svizzera, merita sicuramente il titolo di una delle migliori escursioni in Europa e nel mondo.
E non solo perché offre la vista più bella della montagna più alta della regione!
Anche se fisicamente impegnativo, permette di vivere le parti più pittoresche del continente in meno di 2 settimane.
L’escursione vi porterà da Chamonix nel sud-est della Francia e attraverso diversi villaggi famosi come Courmayeur nell’Italia settentrionale.
Tuttavia, il tour di 11 giorni consente di personalizzare il percorso – di solito un trekking in senso antiorario intorno all’intero massiccio del Monte Bianco, che offre numerose varianti di percorso per soddisfare anche gli escursionisti più esigenti.
E come se questo non bastasse, il tour del Monte Bianco offre una vera delizia con le sue opzioni di alloggio, che vanno dagli ostelli, alle lussuose stazioni sciistiche, fino ai rustici rifugi di montagna.
Mappa
- Giai, Luca (Author)
- Jones, Kingsley (Author)
#2 Haute route dal Monte Bianco al Cervino

- Distanza: 180 km
- Nazioni attraversate: Francia e Svizzera
- Giorni: 14
- Difficoltà: difficile
- Dove dormire: rifugi, ostelli, hotel
La Walkers Haute Route da Chamonix a Zermatt, nota anche come Walker’s Haute Route dal Monte Bianco fino al Cervino o Alta Via, stupisce con i suoi paesaggi contrastanti e il passaggio di alcuni ghiacciai di 4.000 metri lungo il percorso.
Le cime innevate, le valli verdi e i villaggi europei sollevati direttamente dalla coda delle fiabe, offrono un riposo visivo costante a questa escursione molto impegnativa.
Un vero e proprio equipaggio di alpinisti inglesi ha inizialmente camminato e sciato la via a metà del XIX secolo, creando il percorso per la sfida dei giorni nostri, che si può intraprendere al meglio in estate.
Studiate bene le nostre varianti di percorso, per scegliere quello giusto per il vostro livello di esperienza escursionistica e di forma fisica.
#3 Tour del Monte Rosa

- Distanza: 163 km
- Nazioni attraversate: Italia e Svizzera
- Giorni: 9
- Difficoltà: Difficile
- Dove dormire: rifugi
E l’ultimo sentiero delle Alpi in cima alla nostra lista dei 20 migliori è il Tour de Monte Rosa. Come le altre due escursioni, vi porta attraverso scenari indimenticabili della più famosa catena montuosa europea.
Su e giù per i sentieri rinascimentali, offre le migliori vedute dei magnifici 4mila metri.
Concordato all’inizio del 1500 da Leonardo da Vinci stesso, il Monte Rosa (che significa “ghiacciaio”) offre uno sfondo indimenticabile per l’escursione.
Si tratta davvero di un’escursione attraverso un magico Regno delle Nevi, che è più sicuro da ammirare in estate, preferibilmente non prima di luglio.
#4 Sentiero delle Highland occidentali

- Distanza: 151 km
- Nazioni attraversate: Scozia, Regno Unito
- Giorni: 7
- Difficoltà: da facile a moderato (dipende dal meteo )
- Dove dormire: tenda, ostelli, B&B
Ambientato nelle potenti e scenografiche Highlands scozzesi, il West Highland Way Hike sembra diventare ancora più trendy di prima. Collegando Milngavie fuori Glasgow e Fort William, che ospita la montagna più alta della Gran Bretagna, il famigerato Ben Nevis, il sentiero offre alcune delle viste più dure e rinfrescanti.
Sarete trattati con le migliori bellezze naturali della Scozia – misteriosi laghi (come il Loch Lomond), sontuose altezze e vallate, serene torbiere e magnifici boschi.
Tra i punti salienti che meritano di essere ricercati in anticipo: Rannoch Moor, Glencoe e Glen Nevis.
Poiché si sta camminando verso una fortezza, non dimenticate di leggere la storia militare del XVIII secolo, poiché la maggior parte delle strade intorno alla zona sarà una vera e propria testimonianza di alcuni grandi eventi storici.
Alla fine del percorso vi troverete a bordo del treno a vapore giacobita, soprannominato Hogwarts Express dopo averlo visto nei film di Harry Potter.
Non è un segreto che questa parte del paese diventa piuttosto bagnata e ostile intorno all’autunno e all’inverno, quindi è consigliabile intraprendere il viaggio tra maggio e ottobre.
#5 Cammino di Kungsleden

- Distanza: 440Km – divisi into 4 percorsi da 110 km
- Nazioni attraversate: Svezia
- Giorni: 7-1
- Difficoltà: da moderato a difficile
- Dove dormire: tenda, rifugi
Se siete alla ricerca di una natura incontaminata e incontaminata, con tundra e montagne locali, estati artiche, pini nani in miniatura, boschi di betulle e valli infinite, fiumi, laghi e stagni accompagnati da massicci ghiacciai, il Kungsleden Trail fa per voi.
Se non siete così appassionati dei venti del nord e degli scenari della Lapponia in estati praticamente inesistenti, potreste ancora trovare l’esperienza gratificante e gestibile.
Pur essendo l’unica vera natura selvaggia dell’Europa occidentale, il sentiero offre alcuni comfort di campeggio in molte capanne rustiche lungo tutti e quattro i 110 km di escursione.
Una delle quali vi porta dall’Abisko al Nikkaluokta, offrendovi una vista sulla cima più alta della Svezia, il severo monte Kebnekaise.
Scegliete l’escursione in base alle zone climatiche che desiderate esplorare, o in base alle vostre preferenze di riserve naturali, di cui quattro durante l’intero viaggio, la riserva naturale di Vindelfjällen, costellata da diverse montagne scandinave, una delle più popolari e sicuramente la più grande.
Il momento migliore per visitarla è durante la popolare stagione estiva – da giugno ai primi di settembre, o a metà settembre, quando la maggior parte degli escursionisti europei sono andati via e le zanzare si sono estinte.
Mappa
- Laing, Mike (Author)
#6 Cammino di Santiago
I sentieri del Cammino di Santiago vi porteranno attraverso i maestosi Pirenei, una breve ma indimenticabile catena montuosa che divide il nord della Spagna e la Francia con un piccolo paese di Andorra in mezzo.
Originariamente la via più famosa per i pellegrini cattolici, oggi è un sentiero ben tracciato per ogni escursionista di cultura.
Il percorso più pittoresco del Cammino di Santiago è il Cammino francese. Si attraversano le valli con fiumi potenti, che scrosciano lungo le cime.
Grazie al suo patrimonio, il percorso è ricco di importanti siti culturali della regione, tra cui una cattedrale molto impressionante a Santiago costruita in stile gotico barocco.
L’itinerario del cammino Francese parte da St Jean Pied de Port e attraversa tra le altre le città di Pamplona, Logrono, Burgos, Leon.
Arrivati a Santiago de Compostela in Galizia, qui si può fare una gita sulla costa, ovvero il cammino di Muxia e Finisterre, ma questo potrebbe aggiungere altri 3 o 4 giorni al trekking.
- Renna, Fabio (Author)
#7 Sentiero GR20 in Corsica

- Distanza: 180 km
- Nazioni visitate: Corsica, Francia
- Giorni: 14
- Difficoltà: difficile
- Dove dormire: rifugi, tenda, ostelli, bivacchi
Se siete pronti a mettere alla prova le vostre capacità escursionistiche in montagna, volate in Corsica per l’epica GR20 Hike.
Da Calenzana (nei pressi di Calvi a Conca) il percorso è una catena di salite e discese, apparentemente senza fine, su e giù per sentieri molto ripidi e scoscesi.
Potreste trovare un sollievo nell’apprendere che l’inizio del trekking – la parte settentrionale dell’isola – farà impacchettare le giornate più difficili, e diventa un po’ meno faticoso con l’avanzare delle giornate.
Tuttavia, preparati per una sezione più impegnativa, dove dovrai fare affidamento su catene bullonate per scalare.
Ma ne vale la pena! Da nord a sud della Corsica, questa escursione coperta di pini penetra nella spina dorsale stessa dell’isola, la sua unica catena montuosa.
Offre la migliore vista sulle pareti rocciose che proteggono le valli calde, i prati rigogliosi e i laghi scintillanti.
Poiché il caldo può aggiungere ancora più dolore al viaggio, provate a fare escursioni in giugno, settembre o addirittura ottobre, per salvarvi da un sole battente.
- Manzoni, Alessandro (Author)
#8 Sentiero GR 10 sui Pirenei in Francia

- Distanza: 860 km diviso in sezioni
- Nazioni visitate: Francia
- Giorni: da 8 a 15 per sezione
- Difficoltà: difficile
- Dove dormire: rifugi, tenda, ostelli, bivacchi
L’intera escursione classica GR10 attraverso i Pirenei francesi richiederebbe due mesi di cammino, ma è comodamente suddivisa in molti itinerari diversi, che si possono fare in una o due settimane.
La difficoltà dell’escursione è determinata dal suo accento faticoso e continuo, quindi se non siete disposti ad arrampicare per giorni e giorni, scegliete una versione più corta con più giorni di riposo per il vostro comfort.
Durante le escursioni nei Pirenei centrali, scoprirete alcuni punti di riferimento paesaggistici come il lago Gaube, il Cirque de Gavarnie (patrimonio dell’UNESCO) e il Vignemale (la vetta più alta della zona).
Con valli mozzafiato e cime affascinanti, i panorami sono semplicemente imbattibili. Ma a differenza di molte altre escursioni in Europa, questa sezione del GR10 offre anche la possibilità di osservare gli uccelli e di avvistare gli animali.
Come si potrebbe essere impegnati a scattare foto di avvoltoi bruni e grifoni, fate attenzione a non essere avvistati dall’alto dall’aquila reale!
Se volete vedere questi maestosi re del cielo, assicuratevi di camminare attraverso la riserva nazionale di Néouvielle.
Probabilmente, uno degli itinerari centrali vi condurrà attraverso le città termali – Cauterets e Bagnères-de-Luchon – per darvi il tempo di ringiovanire i vostri muscoli doloranti.
#9 Cammino del Rey in Spagna

- Distanza: 3 Km
- Nazioni visitate: Spagna
- Giorni: 0,5
- Difficoltà: facile
- Dove dormire: –
L’escursione offre uno scorcio della regione spagnola dell’Andalusia. È una terra di cime montane, enormi basiliche, villaggi imbiancate a calce, orchidee in fiore e antiche città di montagna che hanno superato le ascese e le cadute dei tre grandi imperi europei e orientali.
Considerata l’escursione più pericolosa del mondo, richiede stoicisim mentale e un po’ di coraggio. A causa di approdi il sentiero è stato chiuso e riaperto solo di recente, quindi la sicurezza è sicuramente una priorità numero uno.
Tuttavia, non dimenticate di guardarvi intorno e di godervi la vista del canyon, della gola e del fiume piuttosto sublime che scorre a soli 100 metri sotto il sentiero, curvando i lati della gola.
È probabile che non vedrete mai più questo tipo di bellezza!
#10 Rota Vicentina in Portogallo

- Distanza: 75 km
- Nazioni visitate: Portogallo
- Giorni: 4-5
- Difficoltà: da facile a moderata
- Dove dormire: camping, ostelli, rifugi
Sebbene l’intera Rota Vicentina Trail sia lunga 400 km, è divisa in sezioni, con il Fishermen’s Trail in cima alla lista.
Considerato uno dei migliori sentieri costieri d’Europa, vi porta attraverso alcune delle zone più selvagge del Portogallo sud-occidentale.
Inizia a Santiago do Cacem e termina nel punto più a sud-ovest dell’Europa continentale, il Cabo San Vicente. Il percorso si compone di due parti, il Sentiero dei Pescatori e il Sentiero Storico, che si snoda un po’ più all’interno e porta gli escursionisti lungo terre agricole remote e piccoli villaggi.
- Callegari, Luciano (Author)