Il Cammino della Via Valeriana è un itinerario escursionistico che si snoda per circa 190 km da Brescia alla Franciacorta, al Lago d’Iseo, la Valle Camonica e la Valtellina, fino a raggiungere Edolo. Da qui il percorso si divide in due tronconi: uno sale al Passo dell’Aprica per poi scendere a Tirano, l’altro raggiunge il Passo del Tonale.
La Via Valeriana è dotata di una segnaletica specifica con simboli facilmente riconoscibili: adesivi e frecce gialle con la lettera V, triangoli gialli realizzati a vernice su supporti naturali, nonché la doppia V gialla e marrone nella zona del Lago d’Iseo. Dal Passo dell’Aprica a Tirano il simbolo cambia nel trifoglio verde, in accordo con l’Associazione CamminiKando che cura questo tratto.
Il tracciato si sviluppa prevalentemente lungo la mezza costa, raggiungendo solo in pochi punti quote più elevate. Nonostante sia un percorso di media difficoltà, presenta diversi saliscendi con alcune salite e discese impegnative. Si consiglia di percorrerlo nel senso indicato dalla segnaletica, anche se con attenzione si può affrontare anche in senso opposto.
Partendo da Brescia, dopo aver attraversato i colli bresciani e la zona della Franciacorta con i suoi vigneti, il cammino raggiunge il Lago d’Iseo seguendone la sponda sinistra. Entra quindi in Valle Camonica, dove si mantiene prevalentemente sul versante sinistro fino a Boario Terme. Da qui riattraversa il fondovalle e risale il versante destro fino a Edolo.
I vari tratti di sentiero che compongono l’itinerario ricalcano antiche vie di comunicazione utilizzate fin dalla preistoria e poi migliorate in epoca romana e medievale. Solo nell’800, con la costruzione della strada sul fondovalle, questi percorsi caddero in disuso, per essere riscoperti e valorizzati in tempi più recenti.
L’origine del nome “Via Valeriana” ha due possibili interpretazioni: potrebbe derivare dal console Valeriano, oppure indicare più genericamente un cammino interno alla valle.